Inalazioni
Cure inalatorie
Con le cure inalatorie, per mezzo di apparecchiature opportunatamente studiate e certificate a norma di legge, si introduce nell’apparato respiratorio l’acqua termale più o meno finemente frazionata ed i gas in essa contenuti.
Oltre all’azione locale sulle pareti del cavo orale, si ottiene l’assorbimento attraverso le mucose e l’avvio, mediante i vasi linfatici, ai tessuti ed organi circostanti; per mezzo poi della circolazione sanguigna l’azione si generalizza fino ad interessare organi più distanti.
Centro cure inalatorie
L’azione delle acque delle Terme Antonimina-Locri è antinfiammatoria delle mucose, anticatarrale, antisettica. I metodi di somministrazione sono: inalazione, aerosol normale, irrigazione, doccia micronizzata, nebulizzazione.
Centro delle broncopneumopatie croniche
I sintomi legati a tali patologie trovano risposte altamente efficaci nelle cure termali quali ventilazione polmonare, ginnastica respiratoria e cure inalatorie.
Centro sordità rinogena
Cura dell’orecchio medio e della tuba di Eustachio, legati al naso e alla faringe, con insufflazioni, politzer, docce micronizzate, aerosol ed esami audiometrici.
AEROSOL AD ACQUA TERMALE
L’aerosol con acqua termale utilizza un più fine ed omogeneo frazionamento dell’acqua termale. L’acqua aspirata dall’aria compressa e fatta uscire sotto pressione. Viene così ottenuta la sua frantumazione in particelle minutissime ed omogenee del diametro di 2-4 micron, alla temperatura di 28-30 °C.
Questa è una terapia individuale e può essere eseguita per via orale o per via nasale per mezzo di idonei boccagli o forcelle nasali o con mascherina.
Con l’aerosol si raggiungono le vie aeree profonde fino ad arrivare agli alveoli polmonari.
Indicato nelle patologie croniche delle vie aeree superiori ed inferiori; naso, faringe, laringe, trachea e albero bronchiale.
Si pratica una applicazione al giorno per un ciclo di 12 giorni.
Durata: gradualmente crescente, dai 5 minuti del primo giorno agli 11 minuti.
INALAZIONI A GETTO DI VAPORE
In un ciclo di trattamenti inalatori è generalmente prevista l’inalazione a getto di vapore come cura preparatoria; infatti l’effetto vaso dilatatore del vapore, predispone i tessuti all’assorbimento dei principi attivi successivamente erogati dall’aerosol.
Le inalazioni sono terapie individuali a getto diretto di vapore. Si praticano nebulizzando l’acqua termale in particelle della grandezza di 8-10 micron che viene aspirata da un flusso di vapore sotto pressione.
Al boccaglio d’uscita si ottiene una fitta nebbia di particelle acquose ad una temperatura di 38°C circa. Il paziente si pone, con la bocca aperta, allo stesso livello del getto, ad una distanza di circa 20-30 centimetri.
Indicate nelle patologie croniche delle prime vie aeree, naso, faringe, laringe, trachea e grossi bronchi.
DOCCIA NASALE MICRONIZZATA
Trattamento individuale atto a fluidificare le secrezioni presenti nella fossa nasale e nel distretto rinofaringeo e faringeo tramite un abbondante flusso di particelle di acqua termale. Le particelle di acqua termale posseggono delle dimensioni superiori a quelle del tradizionale aerosol e vengono sospinte sotto pressione direttamente all’interno delle narici. E’ un tipo di trattamento in genere tollerato benissimo dai bambini, anche piccoli, e molto utile nelle patologie dell’orecchio medio in età pediatrica.
Particolarmente indicata in tutte le patologie catarrali croniche del naso e della gola: riniti, rinosinusiti, rinofaringiti. Utile nelle otiti medie secretive (o otiti medie con effusione) del bambino e nelle otosalpingiti croniche dell’adulto.
Si può eseguire ad intervalli di 2 giorni o 1 giorno o ogni giorno per un ciclo di 12 giorni.
Durata: gradualmente crescente, dai 6 minuti del primo giorno ai 12 minuti.
NEBULIZZAZIONE
La nebulizzazione rappresenta la conclusione di una cura inalatoria termale completa. In questo tipo di trattamento di tipo collettivo, l’acqua termale viene immessa, sotto forma di densa nebbia, umida, costituita da innumerevoli minutissime goccioline di acqua minerale termale bicarbonato-sodica, fluorata sospese in un ambiente comune, saturo dove il paziente si tratterrà per tutta la durata dell’applicazione.
L’acqua termale insieme con i suoi sali minerali penetra in tutto l’apparato respiratorio, superiore, medio e inferiore, ristabilendo, al termine del ciclo completo delle cure inalatorie, le migliori condizioni di umidità superficiali delle mucose dei vari distretti.
Indicate nelle patologie croniche delle vie aeree superiori, medie ed inferiori comprese quindi le bronchiti croniche semplici e le bronchiti croniche ostruttive.
La durata del trattamento, in genere, è progressivamente crescente: da 10 minuti del primo giorno fino ai 30 minuti, aumentando 5 minuti di permanenza nei giorni successivi.
INSUFFLAZIONI ENDOTIMPANICHE
Questa particolare cura individuale, è riservata a tutti quei pazienti affetti da sordità rinogena o catarro tubarico.
Per sordità rinogena si intende un insieme di situazioni patologiche che determinano la ipoacusia di tipo trasmissivo legata a processi infiammatori del rinofaringe, della tuba di Eustachio e dell’orecchio medio.
Oltre alle cure inalatorie precedentemente descritte, praticate utilizzando l’acqua minerale termale bicarbonato sodica fluorata, vengono eseguite le insufflazioni tubariche utilizzando l’acqua minerale solfurea.
Tale procedura terapeutica consiste nell’immettere il gas solfureo attraverso la tuba di Eustachio nell’orecchio medio.
Le insufflazioni tubariche vengono eseguite esclusivamente da personale medico specializzato, mediante l’introduzione nel naso del paziente di una piccola sonda, che prende il nome di “catetere di Itard”, che viene spinta fino ad imboccare l’ostio faringeo della tuba di Eustachio. A questo punto il medico avvia l’introduzione (insuffla), a debole pressione, del gas sulfureo liberato per gorgogliamento dell’acqua termale sulfurea, attraverso il catetere, nella tuba di Eustachio.
L’arrivo del gas termale nella cavità dell’orecchio medio produce un fruscio che viene avvertito sia dal paziente che dal medico insufflatore che utilizza un fonendoscopio appoggiato al padiglione auricolare del paziente.
Tale applicazione consente di superare l’eventuale stenosi tubarica al processo flogistico e aiuta la tuba stessa e la cassa timpanica a liberarsi dalle secrezioni presenti.
Le patologie dell’orecchio medio e della tuba in grado di determinare una ipocausia o sordità rinogena sono strettamente legate a quelle del naso e del faringe: risulta pertanto indispensabile associare le insufflazioni tubariche al trattamento inalatorio (inalazioni, aerosol, docce nasali micronizzate).
L’applicazione del catetere è indolore, ogni catetere è in materiale plastico e monouso. Generalmente si pratica una applicazione al giorno per un minimo di 12 sedute ed un
massimo di 20 sedute.
La durata della insufflazione varia da 1 a 3 minuti a seconda della prescrizione del medico specialista.
Molti medici concordano sulla utilità di ripetere il trattamento per più anni consecutivi. In particolari casi può essere utile eseguire due cicli di cura nello stesso anno, in tempi
non ravvicinati. (es. un primo ciclo prima dell’estate, un secondo ciclo in autunno).-
Accesso alle terme
Le Terme di Antonimina-Locri sono accreditate con il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e si può accedere con la semplice richiesta del medico curante, di un pediatra o da uno specialista convenzionato.